I Libri che mi sono rimasti nel ❤

mercoledì 12 novembre 2014


La volpe di Liverpool: la scoperta di un mondo d'inchiostro




Salve cari lettori , cosa vi ha portato questo particolare autunno? Spero tante cose belle ! Io ho avuto il piacere di crogiolarmi nel tempo libero tra le pagine di molti libri ,di cui vi parlerò molto ma molto presto. E ci saranno anche delle belle sorpresine , da parte delle “Effy e May , le ragazze di Emozioni d'Inchiostro ;) Un concorso veramente magico e libroso!
Anyway oggi , sono qui per parlarvi di una storia , che tuttavia non essendo stata pubblicata da nessun editore , mi ha veramente colpita nell'animo dal punto di vista sia letterario sia stilistico. E siccome questo è un blog , amante dell'inchiostro , ho deciso di condividere con voi questa bellissima storia e ciò che l'autrice ha voluto comunicare;questa storia è stata pubblicata sul sito EFP (sito dedicato alle fanfiction) , dove ogni lettore è libero di scrivere storie dedicate non solo ai personaggi di un determinato fandom letterario , o televisivo che sia , ma anche ai personaggi immaginari che albergano nella nostra fantasia. Dunque trovo che questo sia molto interessante , perché è un sito che permette ad aspiranti scrittori di ricevere pareri oggettivi : oggi qui con noi ci sarà la bellissima e talentuosa Aniasolary , scrittrice su EFP a tempo libero e autrice di un'incantevole storia ,che ha interessato la mia parte di divoratrice d'inchiostro ,“La volpe di Liverpool”.



Trama: Natalie Truman, diciannove anni, buone intenzioni e scarsa capacità a far andare le cose come vorrebbe, non ha paura della vita. Tra sogni difficili, l’amore per un ragazzo irraggiungibile, impropri pasticci e situazioni imbarazzanti, il desiderio di diventare grande e sentirsi grande si fa sentire, rendendo il suo nido famigliare sempre più opprimente.
Il mondo è ai suoi piedi.
Al tempo stesso, quel mondo può caderle addosso.
L’unico modo per affrontarlo è cominciare a camminare con le proprie gambe, sperando di non inciampare nelle sue stesse scarpe.


Ciao Aniasolary !! benvenuta nel blog “Emozioni d'inchiostro” , Come ti sembra questo insolito posticino? Gradisci dei Nachos ? Sono buoni come quelli che mangia Natalie , la tua protagonista e anche piccanti , come Ewan , il protagonista maschile XD

Aniasolary:Oh, di certo mi sembra un posticino davvero accogliente, se ci sono dei nachos mi farà davvero piacere assaggiarli. Non sapevo che anche Ewan fosse qui, non mi ha avvisato! Ormai fa tutto di testa sua, quel ragazzo.

M : Hahaha Bhe che possiamo fare noi ragazze , se non accoglierlo con gentilezza e tanta stima nei suoi confronti? ! Bene bando ai bellimbusti e l'ora delle chiacchiere con le ragazze di “Emozioni d'Inchiostro” u.u

   



                      


M: Cosa ha ispirato il personaggio di Natalie Hanna Truman?
A:
Natalie Hanna Truman è nata nel più semplice dei modi: da niente e da tutto. Da niente, perché quando sei a letto con gli occhi chiusi in una attimo di riposo dalla vita frenetica di una liceale in procinto di diplomarsi non ti aspetteresti mai di veder apparire – letteralmente apparire – una ragazza sfuggente, con una coda di capelli arancioni; da tutto perché, e qui mi appresto ad una bellissima definizione da parte di un mio carissimo lettore, Natalie Hanna Truman è tutti noi. Natalie è una ragazza di diciannove anni che ha bisogno di crescere, e lo fa, ha bisogno di andare via, e lo fa, ha bisogno di sbagliare, e lo fa.
M :
Su quali basi hai dato vita al carattere dei due protagonisti maschili?
A:
I caratteri fanno parte dei personaggi. Nel momento in cui Arthur Benkinson è apparso nella mia mente, mi ha mostrato tutto quello che era, è e sarà nella sua interezza. Lo stesso è accaduto con Ewan Lynch. Non ho deciso assolutamente niente: li ho assecondati in tutto.
M:
Come dovrebbe essere una storia “Young Adult” ,secondo te?
A:
Penso che definire un libro Young Adult sia davvero limitante. Lo Young Adult è un pubblico più che un genere, quindi quello che potrebbe piacere ad una fascia media di età dai quindici anni in su; in questi libri infatti i protagonisti hanno più o meno la loro età. Per me una bella storia per adolescenti è una bella storia per un pubblico di qualunque altra età: coerente, con personaggi ben costruiti, una buona trama ed un buono stile.
M:
Per scrivere una buona storia , quali sono i canoni di partenza?
A: I
o seguo un canone e penso che questo Mio Canone sia la base per qualsiasi cosa si scriva: quel che scriviamo dobbiamo sentirlo fin dentro le ossa. I personaggi non sono noi ma, mentre scriviamo, noi diventiamo loro e loro entrano nelle nostre vite. Se sentiamo una storia – e siamo guidati da quella forza splendida che è ispirazione, piacere e bisogno – allora le probabilità che quella storia sia ben accolta dal punto di vista emotivo sono di gran lunga maggiori.
M:
Perché hai deciso di scrivere una storia in un contesto “ Comedy” ?
A:
Perché avevo bisogno di un sorriso in più – che provenisse da me stessa – e quella ragazza dai capelli arancioni mi ha fatto sorridere dal primo momento in cui ho pensato a lei.
M:
Durante il tuo percorso, quali sono state le tue difficoltà nel portare avanti questa storia?
A:
Con questa storia non ci sono state difficoltà di stesura, ma ho avuto spesso il timore che non sortisse l’effetto sperato perché è la mia prima storia con tratti Comedy in assoluto, nonostante “La volpe di Liverpool” sia una storia molto onnivora: c’è Commedia, Drammaticità e Malinconia insieme.
M:
Domanda piccante ! Prediligi un personaggio in particolare?
A:
Mi salvo da ogni inconveniente citando il signor Zot di San Pietroburgo, il vicino della nostra protagonista, sempre pronto ad offrire un goccio di vodka per spegnere la tristezza.
M: Qual è messaggio che dovrebbe trasmettere “La volpe di Liverpool “ ?
A:
Che arriva sempre il momento di pagare i conti, che quando si cade ci si può sempre rialzare, che non possiamo mai avere davvero il controllo della nostra vita ma la cosa importante, cercando di fare sempre il nostro meglio, è viverla, affrontare le difficoltà a testa alta, essere noi stessi ed imparare ad amarci.
M:
Cosa conta davvero in una storia?
A:
Uno stile piacevole e una buona grammatica sono scontate. Una bella trama arricchisce, ma per me sono i personaggi – i loro caratteri, le loro evoluzioni, il loro modo di essere – a rendere una storia davvero speciale. Perché se i personaggi sembrano vivi, allora è la storia giusta.
M :
Il finale è importante perché completa un viaggio… Ma è la parte più difficile da scrivere per un autore?
A:
È la parte più difficile perché, anche se finire una storia è una bellissima soddisfazione, ti farà sempre sentire triste dire addio a quei personaggi, a cui inevitabilmente ti sei affezionato tantissimo.
Quali sono i generi letterari che preferisci?
Leggo davvero tutto quando ben scritto ed appassionante, quindi non mi faccio alcun tipo di problema. Classici, Storici, Fantasy e vari sottogeneri, Filosofici, Young Adults, Thriller, Sovrannaturali.
M:
Infine pensi che Efp sia una piattaforma che offre una qualche possibilità ?
A:
Efp ti offre tante possibilità: ti aiuta a migliorare, ti permette di condividere quello che scrivi con altre persone, puoi leggere belle storie di altri autori. Penso che sia stata davvero una fortuna, per me, trovare questo sito in cui ho avuto modo di conoscere persone davvero meravigliose.

Un grazie immenso ad Aniasolary che ha prestato un po' del suo tempo per questa intervista!



Aniasolary c'è qualcosa che vorresti dire a chi come te sogna di fare la scrittrice o lo scrittore?
Chiunque può riuscire a realizzare il proprio sogno?

    *Ewan guarda con un sorriso beffardo la nostra Guest*



A: Ewan, smettila di guardarmi così, NON SCRIVERO' QUELLA SCENA. Comunque, a parte gli scherzi. Non so come si possa definire scrittore qualcuno e perché, di questi tempi. Ma se ami la scrittura, scrivi, scrivi e scrivi. Leggi, leggi e leggi. Ama, ama, ama ciò che fai. E allora il tempo non sarà sprecato e avremo vissuto altre mille vite e allora, se è quello per cui siamo nati, ce la faremo.


See you soon , guys !

sabato 1 novembre 2014

La Custode di mia Sorella, Jodi Picoult

Inklover!

Come avete passato la notte più spaventosa dell'anno?! Io mi sono calata nei panni di una Vampira Sexy con tanto di sangue finto ma niente lenti a contatto rosse, purtroppo le vendono in pacchetti da sei e io non sono solita andare in giro con gli occhi rossi solitamente ahahah quindi ci ho rinunciato. E voi da cosa vi siete travestiti sono proprio curiosa.

Bhe dopo una bella nottata di paura e mistero ci voleva una bella recensione "soft" dove a farla da padroni non sono i vampiri, gli zombi e altri mostri (alcuni terribilmente secsi).


Titolo: "La custode di mia sorella"
Autore: Jodi Picoult
Editore: Tea
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 428







Anna ha tredici anni, sa come nascono i bambini e, per quanto la riguarda, sa anche perché. È stata infatti geneticamente «programmata» per essere donatrice compatibile di sua sorella Kate, malata di leucemia. Cellule staminali, sangue, midollo osseo. Quando i genitori le chiedono un rene per salvare la sorella da un’infezione fatale, Anna prende una decisione inaspettata, che sconvolgerà la vita di tutti i suoi cari: fa causa alla sua famiglia. Perché nessuno le chiede il suo parere? Perché si dà per scontato che lei sia disponibile? Nel groviglio di amore, dolore e ribellione che lega tra loro i personaggi della storia, Jodi Picoult scava e indaga, regalandoci un romanzo corale che, con lucidità e coraggio, ci fa riflettere su cosa significhi essere bravi genitori, bravi fratelli e brave persone; se sia moralmente corretto salvare la vita di un bambino quando ciò significa violare i diritti di un altro; se bisogna seguire il proprio cuore o lasciare che siano gli altri a condurci.





















Personalmente ho letto la versione edita dalla Corbaccio edizioni e devo ammettere che la copertina (almeno a gusto personale) è più gradevole anche se sia quella della Tea che della Corbaccio si somigliano molto per via dei colori.

"Anna sapeva di essere stata messa al mondo per salvare la vita di sua sorella, ma non era d'accordo"

Amo questa frase, fin dal primo momento che l'ho letta e la trasposizione cinematografica di questo romanzo non è niente male ve la consiglio ma non prima di aver letto questo romanzo.

venerdì 31 ottobre 2014

Anteprima: Il Mondo di Cenere di Jeaniene Frost



Buon pomeriggio bellissimi!
Come state? Scusate l'assenza di questi giorni, piano piano riprendo il ritmo giusto per i mille aggiornamenti e oggi grazie a May abbiamo un'anteprima davvero fantastica della bravissima autrice Jeaniene Frost!







Fin da quando era bambina, Ivy è stato presa da visioni di strani regni appena oltre il suo . Ma quando la sorella scompare, Ivy scopre la verità – che è ben peggiore-le sue allucinazioni sono reali, e sua sorella è intrappolato in un regno parallelo. E l'unica persona che le crede è un ragazzo pericolosamente attraente che è vincolato da un antico retaggio e tradirla.



Adrian potrebbe aver voltato le spalle a chi lo ha cresciuto, ma questo non significa che può cambiare il suo destino ... non importa quanto sia forte l'attrazione nei confronti di Ivy. Insieme cercano la potente reliquia che può salvare la sorella di lei, ma Adrian sa quello che Ivy non sa: che ogni passo porta Ivy più vicino alla verità sul suo destino, e una guerra che potrebbe condannare il mondo. Prima o poi, lei sarà l'edera su un lato e Adrian dall'altro. E nel mezzo nulla , soltanto cenere.

sabato 25 ottobre 2014

La cacciatrice della notte di Jeaniene Frost

Salve carissimi lettori!!! Come va questo insolito ottobre? Oggi, poiché in vista della festa più spaventosa di sempre, ho deciso di lasciarvi una recensione alquanto vampiresca!!! Sebbene possa sembrare un tema così banale, ormai; non è mai fuori di moda, perdersi nell'affascinante oscurità dei vampiri!! E oggi soprattutto, parleremo dei vampiri della “Frost”!!! Sempre sexy e pronti per l'azione ;)


Autore: Jeaniene Frost
Titolo: La cacciatrice della notte (Nighthuntress#1)
Serie: Night Huntress
Casa Editrice: Fanucci Editore
Pagine: 350






Catherine Crawfield, metà donna e metà vampiro, è a caccia di non morti. Sta cercando suo padre, che è uno di loro, e non si fermerà finché non lo avrà trovato, perché deve vendicarsi dell'uomo che ha rovinato la vita di sua madre. Ma finisce in una trappola e viene catturata da Bones, un vampiro mercenario, con il quale si troverà costretta a stringere un'alleanza che potrebbe avere conseguenze devastanti. In cambio dell'aiuto a trovare suo padre, Cat accetta di lasciarsi allenare da quell'affascinante cacciatore della notte, fin quando i suoi riflessi non saranno diventati scattanti e taglienti quanto gli artigli di lui. Già sconvolta dal fatto di non essere stata divorata subito da Bones, Cat comincia a domandarsi se esistano anche vampiri buoni. Ma prima di potersi rallegrare degli ottimi effetti dell'addestramento come cacciatrice di demoni, si troverà alle calcagna una banda di assassini. Catherine dovrà scegliere da che parte stare... e la tentazione di cedere a Bones si farà sempre più forte.

















Allora ragazzi come potete notare la trama è piuttosto banale ma l'autrice è riuscita comunque a dar fondamento ad un qualcosa di banale con uno stile fresco e originale; un mondo pieno di segreti ed esseri soprannaturali.

La protagonista Catherine Crawfield è una mezzosangue, un ibrido.(molto di moda in effetti in questo genere di romanzi), la sua natura di essere per metà vampiro, le permette di poter dare la caccia ad altri vampiri e di assicurare una protezione in più da questi esseri, che apparentemente sono invincibili.

Durante una pattuglia di caccia nel solito Bar, Cat (Soprannome della protagonista) incontra l'aitante Bones , vampiro estremamente forte che le propone di lavorare con lui e fin qua non c'è niente che non abbiamo già visto. Se non fosse per il fatto che Bones è un cacciatore di taglie, uccide la sua stessa specie per soldi.

Perché? Cat si chiederà questo e se è pronta a fare i conti con la sua doppia natura che per anni l'ha tormenta, rendendola diversa agli occhi di sua madre, dei suoi familiari. Agli occhi dell'intera razza umana e quella vampira. Bones insieme a Cat, darà la caccia a molti vampiri, tra cui Hennessey coinvolto in loschi affari dello stato.

Ma noi sappiamo che nessuna ragazza può resistere al fascino del bello e dannato; eppure Jeaniene Frost ci racconta le vicende di Cat e Bones e della loro intensa passione con un innovato trasporto, che porta il lettore ad appassionarsi pagina dopo pagina.

Inoltre il mondo descritto dalla Frost è occupato da innumerevoli creature dalle caratteristiche diverse come: fantasmi, Ghoul e i protetti che aspirano all'essere vampiri. Insomma se non volete annoiarvi con la solita storiella d'amore ma volete una combinazione sexy di avventura e azione, questo è il romanzo che fa per voi!!!! Con un' inizio sebbene un po' troppo accelerato, questo romanzo è capace di far sognare e farvi desiderare di essere vampira dalla forza sovrumana.

All'inizio ero un po' critica su questa serie che in America ma anche in Italia ha avuto molto successo ma adesso i miei dubbi sono del tutto scomparsi. Perciò ragazzi , se siete interessati correte in librerie e acquistatelo al più presto.


sabato 18 ottobre 2014

Un giorno, forse di Lauren Graham


Inklover!
Finalmente le Ragazze di Emozioni D'Inchiostro sono nuovamente online con voi e con mille libri di cui parlare .. ma anche una nuova grafica! Cosa ne pensate? io la trovo fantastica..  Lauren Graham ci terr compagnia con questo romanzo "Un giorno, forse" davvero molto particolare.

Autore: Lauren Graham
Titolo: Un giorno, forse
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzo
Pagine: 360p.
Prezzo: 17,90€



Franny è un aspirante attrice in ritardo sulla sua tabella di marcia: Diane Keaton aveva 24 anni quando ha esordito a Broadway e Meryl Streep ne aveva 30 quando ha vinto il suo primo Oscar! Lei ha 27 anni e deve correre: sta scadendo il limite di 3 anni che si era imposta per diventare qualcuno nel mondo del teatro e del cinema. Mancano 6 mesi e si sta ancora arrabattando tra pubblicità di orribili maglioni natalizi e comparsate senza battute, mentre si mantiene con il suo lavoro da cameriera e prestiti paterni. Sta per arrendersi al piano B, sposare il fidanzato storico e insegnare letteratura come suo padre, quando un’imprevista caduta in palcoscenico le procura finalmente un’agenzia, anzi due! E’ arrivato il suo momento, forse...




















Lauren Graham .. avete capito di chi stiamo per parlare come scrittrice?! Bhe forse non tutti la ricordano ma i ventenni e oltre (eh si sto invecchiando) come me non possono dimenticarla, perchè lei è stata la mamma che tutte noi avremmo voluto avere, l'amica perfetta a cui confidare ogni nostro piccolo segreto.. ebbene si sto parlando proprio di lei!




Lorelai di “Una mamma per amica”
Questo è il suo primo romanzo d'esordio e che dire.. semplicemente....







Lauren Graham da attrice si cimenta in un nuovo ruolo, quello di scrittrice di Chick Lit, un genere a me quasi totalmente sconosciuto, infatti non sono per nulla fan di "romanzi" in stile serie tv soap opera... non mi soddisfano mai a pieno e mi risultano sempre fin troppo banali ma non per questi brutti o scritti male. Sinceramente quando ho notato questo libri sugli scaffali della mia libreria di fiducia ero convinta si trattasse di in romanzo con la "R" maiuscola ma non fa nulla, mi ha occupato alcune giornate (non più di quattro) estive deprimenti..
Definirei questo romanzo, sul genere del rosa ma non completamente; somiglia moltissimo alle commedie dove la stessa Lauren ne è stata protagonista.
Ammetto che sembrava quasi di legger un copione più che un vero e proprio romanzo ma sinceramente non credi sia colpa della scrittrice, credo più che altro che sia un limite invalicabile del genere da lei scelto.
Non potrei assolutamente dire una sola parola negativa su questo libro, prima di tutto perchè per me è una novità e forse proprio per la novità mi sono lasciata affascinare dalle note "rosa" presenti. Purtroppo non è un romanzo memorabile o a cui darei il pieno delle stelline ma lo consiglierei come lettura "passa tempo" o alle amanti del genere che certamente lo troverebbero fantastico.
Forse 360 pagine sono eccessive per un romanzo di questo genere io personalmente ne avrei dedicate al massimo duecento.
Lauren Graham in ogni caso, ha esordito con un romanzo fresco, carino e assolutamente scorrevole, non ho trovato punti morti e devo ammettere che qualche risata assieme alla nostra protagonista me la sono fatta volentieri. Non posso assulutamente paragonarla a Sophie Kinsella (anche se di suo ho letto solo un romanzo) ma potrebbe essere sulla buona strada in fondo questo è un mondo che la nostra autrice conosce bene!