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sabato 21 settembre 2013

Il Ritornante, Lorenzo Manara

"La speranza di vita di un uomo, da queste parti, è circa cinquant'anni. La mia è di tredici giorni esatti. Il marchio con cui sono stato maledetto si dissolve rapidamente e la sua scomparsa significa morte. C'è un solo modo per mantenerlo integro e riavviare il conto alla rovescia: uccidere. Potrei andare avanti così per l'eternità...
Immortale? No, sono solo un ritornante."
 
 
 
Titolo: Il Ritornante
Autore: Lorenzo Manara
Casa Editrice. Autopubblicazione
Pagine: 379 p.
Genere: Fantasy / Horror
 
 

 
Prima di tutto vorrei ringraziare l'autore Lorenzo Manara per avermi permesso di leggere ed esprimere la mia opinione riguardante il suo romanzo.
Questo libro è stato definito un Fantasy / Horror ma secondo me è completamente errato; sicuramente rientra in una sorta di Fantasy ma non in un Horror, infatti non possiede quelle che a mio avviso sono le caratteristiche necessarie ad un horror.
Questo Romanzo, Il Ritornante è il primo libro scritto da Lorenzo Manara, quindi possiamo definirlo un'esordiente, ed è proprio così che secondo me appare agli occhi dei lettori. Sicuramente le idee non mancano nel racconto, è abbastanza originale. L'idea di un "cubo" che guarisce e trasforma chi ne viene esposto in un Ritornante è una bella trovata anche se ad essere sincera ci sono alcuni particolari che non mi sono piaciuti.
In primissimo luogo, l'autore avrebbe dovuto far fare anche da un amico, l'editing del romanzo, in quanto una mente esterna avrebbe sicuramente trovato e notato alcuni "difetti" all'interno, come ad esempio l'uso scorretto dei tempi verbali, errori grammaticali e via discorrendo. Nulla di veramente grave, ma questi piccoli "intoppi" distraggono dalla lettura, in quanto alcune frasi non vengono recepite nella maniera corretta e il lettore si trova magari a dover rileggere, insomma una scocciatura.
I personaggi sono strutturati abbastanza bene, sia fisicamente che caratterialmente e così anche per i luoghi; purtroppo il romanzo inizia nel '600 e dopo poco si butta nel futuro, questo passaggio non viene spiegato dall'autore e sinceramente questa parte mi ha seccato moltissimo, avrei sorvolato durante la lettura su alcuni errori, in quanto sono NORMALI durante le autopubblicazioni prive di editing, ma la spiegazione di fatti ed avvenimenti spetta all'autore.
Mi è piaciuta la trasposizione a fumetti della storia fatta nel libro, molto carina.
 
 

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